mercoledì 14 maggio 2008

il preparatori




Thanks to Maccio Capatonda&il pugno di lato!


Con la partecipazione straordinaria di Geeno.

lunedì 12 maggio 2008

Linda aveva un bel nome

Era passato un quarto d’ora abbondante dalla voce in corridoio che avvertiva che il pranzo era pronto, tuttavia Linda rimase con le gambe strette sotto la scrivania, e le mani che rapide si muovevano sui tasti bianchi della tastiera del computer. Le sue dita lunghe e affusolate erano state da sempre il centro dell’attenzione dei genitori per i quali era sciocco sottovalutare il potenziale da pianista della loro piccola. A nulla era valso il regalo di un alto pianoforte a muro per i dodici anni della figlia e Linda reclinò l’ingombrante dono, preferendo appoggiare le sue dolci mani sulla tastiera più agevole del computer, per il quale era bastato insistere a suon di capricci.
La voce acuta della madre aveva lievemente solleticato il suo interesse, che era completamente rivolto allo schermo nitido di fronte a lei. Quei milioni di pixel illuminati attraevano i suoi occhi più di mille lucciole notturne: scorreva veloce lo sguardo e di tanto in tanto sfiorava tasti che ordinavano impulsi all’apparecchio statico. I suoi veloci movimenti la eleggevano comandante, nocchiero, sottufficiale, nonché padrona del paradisiaco veliero multimediale.
Ancora risuonavano le parole della madre, la quale interveniva a più riprese lontana sotto le scale ed emetteva ogni volta un monito più arrendevole del precedente, finendo per urlare un timido ‘fa’ come vuoi’.
‘Certo’, rispondeva in cuor suo Linda, i cui freschi quattordici anni le suonavano come un incentivo all’indipendenza domestica, che da lì in poi, sarebbe stata in ascesa, fino alla completa autonomia personale una volta raggiunti i diciotto.
Lo stomaco inoltre non rispondeva neanche più agli stimoli quotidiani, e mangiare diventava semplicemente un obbligo morale nei confronti di genitori apprensivi e monotoni.
Linda aveva un’idea chiara e precisa di cosa rappresentasse in quella circostanza il pranzo. Un’ennesima cerimonia da condividere con due cinquantenni che non la capivano, e che per di più la relegavano seduta sulla sedia in cucina, rivolgendole ad ogni boccone domande intimidatorie ed interrogativi preoccupati, intervallati dalle sue risposte fatte di lunghi silenzi.
Il cambiamento epocale del rapporto con i genitori era accaduto suppergiù all’inizio della seconda media, quando alla tipica domanda post scuola “com’è andata oggi?” non seguì più il solito “bene” a cui gli studenti si attaccano tanto, ma “niente”: risposta riassuntiva di uno stato d’animo in lotta con nuove ed instabili condizioni adolescenziali, a cui i genitori dovrebbero far più attenzione più di tante altre risposte da parte dei figli. Quel ‘niente’ conteneva in sé un tesoro di dubbi da svolgere e vuoti da riempire.
Linda sin dal primo ‘niente’ sottovalutato dai genitori, voleva nascondere la paura di rapportarsi con i coetanei in un’età in cui è difficile persino accettare di avere quegli anni.
Forse sarebbe bastato il regalo di un diario rosa con il lucchetto e le pagine al suo interno profumate di gelsomino per contribuire alla giusta crescita di Linda, ma nessuno pensò che Linda avesse soltanto bisogno di comunicare con sé stessa, prima che con gli altri.
Linda aveva un bel nome. Sua madre glielo diede alla nascita, certa che avrebbe cresciuto una bambina beneducata, pulita e pura. Linda, appunto.
Il marito della madre di Linda, troppo intento a rincorrere la scalata sociale, relegò il compito di ottemperare i problemi domestici alla madre di Linda, la quale aveva sempre desiderato diventare da grande un’impeccabile donna di casa, e costruire con devota cura il nido familiare, con particolare attenzione alle rifiniture dei tendaggi e alla scelta dei detersivi di marca.

venerdì 9 maggio 2008

forumattivo

Allo scader dell'anno scolastico 2007/2008, il progetto della Meglio Gioventù si espande e diventa multimediale.

L'intento di avvicinare la politica tra i ragazzi sorpassa perfino le barriere di internet e decide di dare inizio ad un forum, che abbracci tutti i gruppi finora organizzati.

L'estate si avvicina, così per non perdere mesi preziosi di allontanamento dalle strette aule, ci ritroveremo tutti lì, su forumattivo, a dibattere, discutere, ricordando le passate riunioni, attendendo quelle prossime.


Aspettatevi grandi cose.
FOR A BETTER YOUTH.

http://lamegliogioventu.forumattivo.com/