II incontro:12 marzo ore 14.oo
Non ho contato, ma quindici ce n'erano di sicuro. Scrivo alla lavagna gli argomenti del giorno. Il filo di imbarazzo dovuto a gente nuova va scomparendo con la fermente voce di Pietro che non manca di frecciatine a Walter e al piddì. Propagande politiche. Claro. Tattiche di ascesa. Ovvio.
C'è chi accusa dall'altra parte politici regalando patronimici alla Grillo. C'è chi non parla per giustificato timore. C'è chi non parla ma emette interiezioni ripetute e frasi talmente corte da essere private di verbi ma che ci regala comunque sorrisi che non guastano mai. C'è chi legge da fogli stampati obiettivi politici di stretta intesa, dal facile contraddittorio che senza volerlo diventa accesa discussione. Si parla di una Costituzione maneggiabile e ritoccabile. Forse troppo. Addirittura si propone di modificare il primo articolo. Il primo. Non siamo tanto convinti. Affatto. A qualcuno sembra assurdo. Altri restano impassibili e si mettono comodi ad ascoltare convinzioni tanto lontane dalle proprie. Altri alzano la mano educatamente per ribadire concetti universali. Non è facile neanche trattenersi ed è scontato sforare nel rumore per nulla, ma dignitosamente proseguiamo discorsi da grandi, argomentati tra quattro pareti strette, tanto che qualche volta si soffoca pure nei nostri enormi credo. Si lanciano frecciatine, provocazioni, assurdità e paradossi. Si sviano discorsi da "bravi politicanti" non argomentando il proprio pensiero ma distruggendo l'altro. Fa tutto parte del gioco. Ed è un gioco che sembra piacere.
Il gioco di quelli che credono in qualcosa è un gioco difficile e per giovani inesperti, imbranati, ignoranti (nel senso che non sanno)lo è ancora di più. Si finisce che gli orari si sforano. Gli argomenti si diramano e se fossimo su un forum pareccio risulterebbe OT. Repubblica Presidenziale, Monarchia, Referendum del 46, Savoia, LaDestra, Santanchè, La destra europea, Radicali, Comunismo, Utopie, Tasse, Statali&Liberi Professionisti...ed è un dibattere senza fine! Non è vero, la fine c'è, e tutti a casa che qua ci restiamo anche a cena tra un po'.
Ma poi fa proprio bene agli occhi vedere ragazzi proprio giovani, la maggior parte ancora di minore età, che alzano la voce per dire SECONDO ME, che appoggiano la mano sulla guancia e avvicinano il corpo per recepire le idee degli altri. E poi è bello sentirsi dire alla fine Ciao, la prossima? O sentire il cellulare vibrare e leggere "mi sono divertito tanto". E poi che saranno mai due ore della tua vita dedicate ad un pomeriggio a fare i politici? Che sarà mai?
For a better youth.
il mercoledì alle due
all'ernesto cairoli.
e poi?
..quello che facciamo tutte le sere, conquisteremo il mondo! :)